La nostra storia
Appena sono approdata nel palazzo, iniziato il mio nuovo percorso lavorativo, mi sono subito resa conto del "vecchiume" che mi circondava: quanti capelli bianchi, quante schiene curve! Ma il giorno della Festa di Natale, nella mitica Sala Verde.. all'improvviso i miei occhi hanno incrociato un paio di meravigliosi occhi verdi, e subito ho esclamato ai miei colleghi (giovani come me!):"Ma allora qualche giovine c'è in questo posto..ed è anche mOOOOlto carino!"..
Il caso volle che in seguito fui trasferita nel suo stesso piano, così abbiamo avuto modo, giorno dopo giorno, di conoscerci meglio.
All'epoca eravamo entrambi impegnati in storie che volgevano al termine, e Fabio, scherzando con un nostro collega (ora affezionatissimo amico!), mi chiamava "scopetta".. perché l'impressione che gli avevo dato era quella di una ragazza carina ma un po' ..diciamo così...frivola... guarda caso anche io avevo avuto la stessa impressione su di lui, ma presto entrambi ci rendemmo conto che ci eravamo sbagliati di grosso. Ci conoscevamo sempre di più, e ci rendevamo conto di quanto di meraviglioso ci fosse nell'altro da scoprire!
Il tempo passava, e nel frattempo le nostre storie si erano chiuse.. complice una cena tra amici, il suo djembé ammaliatore (lo strumento musicale che suona, più comunemente chiamato bongo!), e qualche bicchiere di vino.. iniziò il nostro tira e molla, le nostre prime uscite, fino a quel meraviglioso 28 maggio 2007, quando le nostre mani si sono unite per inziare un lungo cammino che ci ha portato oggi, dopo tante ma tante esperienze vissute insieme, a decidere di trascorrere il resto della nostra vita l'uno con l'altra.
L'INIZIO DI UN SOGNO
Non ricordo esattamente il giorno in cui mi ha chiesto di sposarlo.. in verità questa cosa era nell'aria da tempo (viviamo già insieme! ), e dopo esserci finalmente sistemati nella nostra nuova casa, e aver sistemato tante cosette, è venuto quasi tutto naturale... così, in un giorno di luglio, ci trovammo a parlare del nostro matrimonio quasi senza rendercene conto.. e a quel punto io mi sono fermata e gli ho detto: "Eh no, non mi freghi..lo sai che sono una romanticona, io voglio la proposta in ginocchio, con gli occhi sognanti e tanto di bouquet di fiori!"... e lui, senza batter ciglio, ha afferrato la racchetta ammazza-zanzare che avevamo in cucina, si è messo in ginocchio, e agitandola davanti a me ha detto, con occhi sognanti (quelli almeno, erano sognanti per davvero!!!) "Mi vuoi sposare???"... e io... "vabbé, va..facciamo finta che va bene...sì!!".. in seguito è arrivato anche il mio meraviglioso anello, ed è iniziato un periodo bellissimo di preparativi, felicità, entusiasmo, e tanto amore!
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